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SPAZZOLINO ELETTRICO O MANUALE: QUALE SCEGLIERE?

Tra spazzolino elettrico o manuale, l’evidenza scientifica ha messo in risalto lo spazzolino elettrico che risulta rimuovere circa il 20% in piu’ di placca rispetto a quello manuale.

Ecco le caratteristiche di un buon spazzolino in generale:

  • design del manico che deve essere il piu ergonomico possibile
  • la dimensione della testina, che è da preferirsi piccola per raggiungere le zone piu’ difficili come i denti posteriori o le superfici palatali e linguali dei denti
  • il numero di setole, che deve essere il piu’ abbondante possibile

Anche nel mondo degli spazzolini elettrici, la ricerca ha compiuto passi da gigante creando il sensore di pressione per non esercitare troppa forza nello spazzolamento, il timer per il corretto tempo di utilizzo dello spazzolino fino ad App di coaching che insegnano a lavare i denti nella maniera corretta

Quanti tipi di spazzolino elettrico esistono?

  • gli spazzolini con movimento roto-oscillante, in grado di fare in contemporanea tre movimenti (rotatorio-oscillatorio e pulsante) sui denti
  • gli spazzolini sonici che effettuano un movimento verticale.  Per quanto riguarda la testina, lo spazzolino sonico è più simile allo spazzolino manuale, con la differenza che riesce a raggiungere oltre 30-40 mila movimenti al minuto, contro i 600 di un normale spazzolino. Nonostante la sua potenza, lo spazzolino sonico – se usato correttamente – risulta anche più delicato di quello a testina rotante per chi soffre di recessione gengivale.Il suo funzionamento non si basa sull’azione meccanica, ma sull’azione “fluido-dinamica” del movimento che produce una miscela schiumosa tra dentifricio e saliva.

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