
La premessa è che esiste un evidente relazione tra la presenza di placca e l ‘insorgenza della parodontite .
Esistono una terapia causale e una terapia correttiva.
la prima volta ad eliminare le cause che determinano l’insorgenza della malattia, la seconda ha come obiettivo la correzione dei difetti da essa provocati.
nell ambito della terapia causale si deve agire su diversi fronti.
innanzi tutto tramite la levigatura radicolare si elimina il biofilm batterico dalle superfici dentali sotto gengivali . in aggiunta l’eliminazione di tutti quei fattori considerati irritanti o che favoriscono l’accumulo di placca.
Molto importante è poi l’istruzione che viene fatta dal dentista o dall igienista al paziente sulle corrette manovre di igiene orale (tecnica di spazzolamento, spazzolino, utilizzo di presidi interdentali quali filo e scovolino)
Informare inoltre i pazienti dei fattori di rischio della parodontite quali: fumo , diabete non controllato , scarsa igiene orale che porta ad un accumulo di placca batterica , familiarita’ con la malattia parodontale
un altro punto importante è la diagnosi precoce della malattia da parte degli operatori sanitari
fondamentale infine è la collaborazione attiva tra il paziente e l’igienista dentale e il dentista esperto in parodontologia con follow up regolari
solo una volta eseguita la terapia causale, laddove rimangano lesioni parodontali importanti , la moderna parodontologia possiede azioni correttive di tipo chirurgico (terapia correttiva)
Importante sottolineare che la terapia chirurgica, definita appunto correttiva, cura i difetti provocati dalla malattia, ma non le cause che l’hanno provocata nè la malattia in sè